STRL SLIDER 2024 AA

STARTUP

Incubiamo e acceleriamo startup che innovano il modo di imparare, di lavorare e produrre, di sviluppare relazioni, di trascorrere il tempo libero, di alimentarsi e di mantenersi in forma e in salute, nel rispetto di persone ed ambiente.

Idea, Potenziale, Team, Execution.

Fare startup non è semplice e non è per tutti. Serve velocità ma non avere fretta, passione ma nervi saldi e capacità di ragionare con freddezza, servono grandi risorse ma non si può sprecare un minuto o un euro.

Servono capacità, competenza, ambizione, determinazione, impegno e resistenza. Un buon team è fondamentale, come lo è scegliere i giusti compagni di viaggio in ogni momento della nascita e crescita della startup.

La valutazione di una startup e della sua prospettiva di successo è una attività critica. Ogni operatore del settore ha i suoi criteri e non sempre i founder di una startup riescono ad avere una idea chiara di cosa l'incubatore o l'acceleratore cerca e vuole trovare.

A noi piace essere chiari e trasparenti anche in questo: la valutazione delle candidature inviate a Startalia avviene secondo criteri articolati, che tengono conto singolarmente e nel loro insieme dei molti aspetti del progetto utilizzando parametri qualitativi e quantitativi.

Per far questo, abbiamo studiato e messo a punto (con un lavoro che ha richiesto tempo e grande impegno) le nostre matrici di valutazione che applichiamo con rigore e precisione, Condividiamo poi il risultato con la startup candidata, che in questo modo ha comunque (anche quando la candidatura non viene accettata) un report completo e puntuale.

Ogni progetto è ovviamente unico, ogni team è unico e c'è quindi sempre possibilità e spazio per le "eccezioni alla regola" rispetto alle nostre linee guida generali che sono descritte di seguito:

Sebbene STARTALIA non abbia preclusioni (salvo quanto specificato di seguito), considera di maggiore interesse questi settori:

    • - Formazione (con particolare riferimento a eLearning e nuovi modelli/processi formativi)
    • - Business Networking and Matching
    • - Sostenibilità sociale ed ambientale
    • - Media (digitali e non), Comunicazione e Audiovisivo
    • - Agri-Food-Tech
    • - HoReCa e Retail
    • - Intelligenza Artificiale (AI, IA, Machine Learning, etc.)
    • - Gestione di processi
    • - HR e Welfare aziendale
    • - Automotive e Mobilità intelligente
    • - Energia e fonti rinnovabili
    • - Moda e Lifestyle
    • - Healthcare, Sport & Wellness.

 

Non sono di interesse di Startalia e quindi non valutati positivamente:

- Gioco d'azzardo, scommesse e lotterie.
- In generale, progetti con bassa o dubbia sostenibilità sociale ed ambientale, progetti che facciano ricorso a forza lavoro non qualificata o alla quale non possa essere garantito un compenso adeguato alla mansione. 

Il progetto deve avere ben chiari e definiti al momento della candidatura almeno Value Proposition, Customer e Revenue. La attività di validazione sono in genere parte del percorso di incubazione.

Il progetto deve avere caratteristiche tali da risultare attraente per potenziali investitori già in fase pre-seed e seed: Scalabilità e Redditività nel medio termine sono aspetti imprescindibili.

Salvo eccezioni in caso di idee progettuali particolarmente valide, per essere incubata la startup deve avere un team congruente con il progetto da realizzare, già al momento della candidatura. Il team ideale è potenzialmente in grado di realizzare il pilota (o prototipo) del progetto o almeno produrne un "modello" ricorrendo alle sole competenze interne. Startalia integrerà le competenze necessarie con propri Designer, Mentor, Advisor e collaboratori o consulenti di fiducia, ma non potrà sostituirsi al team in ruoli chiave se non in casi specifici e per un periodo di tempo definito.

Tutti i progetti presentati a STARTALIA vengono studiati e valutati (secondo quanto precedentemente indicato) da un minimo di due valutatori interni, sentiti i pareri di consulenti specializzati nello specifico settore di attività. Alla candidatura non è obbligatoria la presentazione di un Business Plan ma è sufficiente un Business Brief che riporti sinteticamente i punti indicati e permetta una chiara visione del progetto.

Al momento della candidatura non è richiesto che la startup abbia realizzato un MVP.